Anffas Genova ieri
Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli ed Adulti Subnormali, nasce a Roma il 28 Marzo 1958; nel 1962 si costituisce ANFFAS sezione di Genova.
Nel 1964 ANFFAS acquisisce personalità giuridica (DPR n. 1542). Nel 1997, pur conservando l'acronimo, si definisce Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali. Nel 2000 è riconosciuta ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) e dal 1/01/2002 è in vigore la modifica statutaria che trasforma ANFFAS sulla base di un modello federale.
A seguito dell’intervenuta modifica statutaria fanno parte dell’unitaria Struttura Associativa ANFFAS Onlus Nazionale:
- Associazioni locali socie di ANFFAS Onlus Nazionale
- Associazioni regionali o coordinamenti riconosciuti da ANFFAS Onlus Nazionale
- Autonomi Enti a marchio ANFFAS Onlus e loro consorzi di seguito denominate “Strutture Associative”
Anffas Genova oggi
In conformità con le modifiche statutarie di ANFFAS Nazionale, il 14/2/2002 è stata costituita l’Associazione locale ANFFAS ONLUS GENOVA, avente piena autonomia giuridica e patrimoniale. ANFFAS ONLUS GENOVA ottiene la qualifica di Onlus il 15/2/2002 nonché la personalità giuridica in data 31/5/2002. Successivamente l’Anffas Onlus di Genova è stata annoverata nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato (Settore Sicurezza Sociale Genova – 1994/2004).
Anffas Onlus è costituita da familiari di disabili intellettivi e relazionali e da soci amici che aderiscono e condividono i fini sociali. I diritti e le prerogative dei soci sono regolamentati dal suo Statuto.
Annovera circa 500 soci sul territorio della città di Genova e provincia.
L’Assemblea dei Soci elegge ogni 4 anni un Consiglio Direttivo ed un Presidente: il Consiglio Direttivo è dunque composto da famigliari di ragazzi con disabilità, che esercitano il loro mandato senza compenso.
La Struttura Associativa ANFFAS Onlus Genova gode di autonomia giuridica e patrimoniale; ma per far parte dell’unitaria struttura Associativa ANFFAS, si impegna a condividere scopi istituzionali enunciati nello statuto, e ad adottare lo schema tipo della Carta dei servizi e i livelli minimi di qualità.
Scopo di ANFFAS Onlus Genova è:
- garantire '…il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità' (da Statuto Anffas Nazionale).
- assicurare il benessere e la tutela delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie, onde rendere concreti i principi delle pari opportunità, della non discriminazione e della inclusione sociale, operando:
- a livello politico, per ottenere normative adeguate ai bisogni delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie;
- a livello sociale e culturale, per favorire concreti processi di reale integrazione contro ogni forma di esclusione e di emarginazione;
- a livello di promozione e realizzazione di servizi sanitari, sociali, socio-sanitari, educativi e assistenziali rivolti alle persone con disabilità intellettiva e relazionale e alle loro famiglie, nonché di ogni altra attività - anche formativa - nel rispetto delle finalità statutarie, riferendosi costantemente al modello della 'presa in carico' globale.
L’Anffas Onlus Genova adotta i PRINCIPI FONDAMENTALI ai sensi dello Statuto e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994:
- EGUAGLIANZA - Nessuna distinzione nella erogazione del servizio può essere compiuta. Va garantita la parità di trattamento. L’eguaglianza va intesa come divieto di ogni ingiustificata discriminazione.
- IMPARZIALITA’ - Si assume l’obbligo di ispirare i propri comportamenti, nei confronti degli utenti, a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.
- CONTINUITA’ - L’erogazione del servizio deve essere continua e regolare. In caso di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio, si adottano misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. Sostanzialmente, bisogna impegnarsi a gestire le proprie attività senza interruzioni rispetto al calendario annualmente fissato e alle disposizioni previste dalla normativa vigente, comunicando tempestivamente agli utenti ogni imprevista variazione di calendario e programmando eventuali interruzioni dipendenti da proprie scelte in periodi dell’anno in cui si produca il minor disagio possibile.
- DIRITTO DI SCELTA - L’utente ha diritto di scegliere e di recedere liberamente dal servizio scelto.
- PARTECIPAZIONE - La partecipazione dell’utente alla prestazione del servizio deve essere sempre garantita. L’utente ha diritto di accesso alle informazioni che vanno comunicate in modo chiaro e comprensibile, ricorrendo a procedure semplificate.
- EFFICIENZA ED EFFICACIA - Il servizio deve essere erogato in modo da garantire l’efficienza e l’efficacia, valutando e confrontando attentamente: risorse impiegate e risultati raggiunti - risultati raggiunti ed obiettivi prestabiliti.