Progetto Insieme si può
Attività finalizzate all’inclusione sociale e al sostegno della piena autonomia della persona con disabilità
Il Patto disabili denominato “Insieme si può” è un vero e proprio percorso di coprogettazione nato con l’intenzione di promuovere sinergie e connessioni e che vede coinvolte istituzioni pubbliche, nello specifico Regione Liguria, e molteplici realtà del Terzo Settore che si occupano di disabilità. Questa innovativa esperienza, prima di tutto, ha richiesto la capacità di lavorare in rete per costruire progetti condivisi volti a promuovere percorsi e azioni diversificate di inclusione sociale a favore di persone con disabilità. In particolare, ad una prima esperienza nata nel 2018 da un “piccolo” gruppo di associazioni, ne è seguita poi una successiva nel 2021 ed infine l’attuale esperienza in cui siamo stati coinvolti con il CAR Ambulatorio I Piccoli Centro.
Le finalità del progetto sono: promuovere attività culturali, ricreative, e di tempo libero finalizzate ad esperienze di aggregazione, socializzazione e inclusione sociale delle persone con disabilità e dei loro familiari.
Partendo dai bisogni dei minori frequentanti il CAR I Piccoli Centro evidenziati nella “scheda di rilevazione analisi del bisogno” e incrociando i dati con la “scheda disponibilità dell’offerta” si è attivata una co-progettazione fra il nostro Ambulatorio e le varie associazioni coinvolte.
Da giugno a novembre 2023 sono stati realizzati i seguenti laboratori che hanno visto coinvolti 35 bambini di età compresa fra i 6 e i 14 anni; si precisa che la partecipazione dei ragazzi è stata gratuita.
TIRO CON L’ARCO, Circolo ARCI Pianacci al CEP, istruttore Sig. Francesco Dominici
6 ragazzi hanno potuto conoscere lo strumento e cimentarsi in uno degli sport più antichi ed affascinanti. Hanno partecipato con interesse ed hanno in buona parte raggiunto gli obiettivi prefissati: migliorare le capacità di attenzione e concentrazione, di scelta e di responsabilità, i processi decisionali, l’equilibrio fisico ed emotivo.
Mamma di G. “E’ stata un’esperienza molto bella. Mia figlia si è divertita ed ha imparato molte cose; ora vorrebbe continuare. Anche io ho provato e mi è piaciuto tantissimo… magari ci iscriviamo tutte e due”
LABORATORIO DI FOTOGRAFIA, Centro di Solidarietà della CdO Villa Ronco a Sampierdarena, fotografo Massimiliano Ruvolo
Il laboratorio fotografico, a cui hanno partecipato 6 ragazzi, nasce di fronte allo specchio.
Tre domande: "come mi vedo? Come mi vedono le altre persone? E come sono io, in realtà?".
I ragazzi e le ragazze hanno realizzato dei disegni di sé e degli altri partecipanti, rigorosamente inquadrati all'interno di uno spazio definito, rispondendo alle prime due domande.
Quindi, per rispondere alla terza domanda, hanno creato delle fotografie dei loro compagni, facendo emergere dalle immagini la realtà senza filtri, che solo la fotografia può restituire.
Durante le lezioni si è creato "a piccoli passi" un ottimo rapporto allievo/insegnante che ha contribuito in maniera fondamentale alla realizzazione di buoni scatti per la mostra fotografica che si è tenuta in Villa Bombrini.
L’ esperienza è risultata molto importante e utile per tutti: educatori, insegnante e soprattutto ragazzi e ragazze che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati coinvolgendosi nelle attività con impegno e divertimento.
Mamma di G. “mio figlio inizialmente non era tanto convinto, poi invece gli è piaciuto molto ed è sempre andato volentieri”
- Mi è piaciuto molto, il maestro è bravissimo, abbiamo sempre lavorato tutti insieme e ci siamo divertiti. Ogni volta una cosa nuova e sempre bella.
LABORATORIO DI DISEGNO/ESPRESSIONE ARTISTICA, Centro di Solidarietà della CdO Villa Ronco a Sampierdarena, insegnante e artista Enrico Macchiavello
Dopo un iniziale lavoro sul disegno, utilizzando strumenti non comuni (carboncino, quadrelle e stick di grafite) sul tema dell’autoritratto, è stata sperimentata la pittura ad acrilico sul grande formato. La risposta da parte dei 6 ragazzi è stata ottima. Alcuni dimostrano più entusiasmo e talento, altri hanno fretta di visualizzare le loro idee che riproducono velocemente e con esuberanza, ma tutti lavorano bene. Anche chi inizialmente non voleva disegnare credendo di non esserne capace ha invece creato i suoi elaborati con una buona capacità creativa con grande soddisfazione sua e del maestro.
- “E’ stata un’esperienza gradevole... Mi hanno divertito i miei compagni… Ho scoperto che il disegno può aiutare a calmarsi…L’insegnante è bravo , molto simpatico, accogliente e sa aspettare… Se dovessi trovare una parola per descrivere il laboratorio, direi Avvolgente!”
- “E’ stata una bella esperienza. Ho fatto tanti disegni e mi sono divertito… Mi è piaciuto usare altri tipi di matita”
LABORATORIO DI TEATRO, Centro di Solidarietà della CdO Villa Ronco a Sampierdarena, a cura del Teatro Sipario Strappato, insegnante e attrice Sara Damonte
Gli scopi del progetto, che hanno visto coinvolti 8 bambini dagli 8 agli 11 anni, sono stati i seguenti: −Creare un luogo di incontro e confronto socio-culturale per i bambini e i ragazzi.
−Creare un percorso culturale attraverso il teatro che stimoli la capacità creativa dei ragazzi.
−Creare un percorso formativo umano che, attraverso il lavoro di gruppo, l'interattività e il gioco, fornisca ai ragazzi coinvolti maggiori capacità comunicative e relazionali, contribuendo fortemente alla formazione della loro personalità.
Il progetto ha previsto incontri con bambini e ragazzi per lo svolgimento di attività relative all’ascolto, concentrazione, recitazione, all’animazione ed alla messa in scena di mini storie, gestito da attori qualificati del Teatro Il Sipario Strappato. In questo periodo, attraverso il gioco, la narrazione, l'improvvisazione, sono state stimolate le capacità acquisite e le potenzialità creative degli allievi, che hanno permesso loro di creare piccole improvvisazioni con a tema l’inclusione sociale. Contemporaneamente si è cercato di conoscere le aspettative dei bambini ed essere un punto di riferimento per gli allievi, aiutandoli a superare paure, insicurezze, barriere.
- quando esce dal teatro è sempre molto felice e vorrebbe rimanere ancora. La mamma dice che l’unico problema del laboratorio è che sta già finendo; sarebbe bello durasse di più
LABORATORIO DI CUCINA, Ass. Città di Genova presso Villa Gruber.
Il primo corso si è svolto da giugno a luglio, hanno partecipato 5 bambini di età compresa fra 6 e 10 anni accompagnati dai genitori che hanno potuto assaporare le prelibatezze preparate dai loro figli. Ai bambini è stato fornito grembiule e cappello da cuoco e ad ogni incontro, oltre ad aver imparato nuove abilità culinarie divertendosi insieme, hanno potuto assaggiare e portare i loro prodotti a casa da degustare in famiglia. Al termine del corso si è svolta una festa con tiramisù fatto da loro e consegna del diploma.
Con le stesse modalità si è svolto un secondo corso per 5 ragazzi di età fra i 10 e i 13 anni nei mesi di ottobre e novembre.
- Sono molto contenta di andare al corso di cucina. Mi piace molto mangiare i piatti che prepariamo e anche a casa mi piace rifare le ricette che ho imparato.
- Se si rifà il laboratorio di cucina e voglio andarci di nuovo.