Progetto "Legami"
Un nastro che ci tenga insieme per non sentirci soli
a cura di Laura Dalla Dea
Un nastro che ci tenga insieme per non sentirci soli
Per questo progetto, pensato in relazione allo stato di isolamento dovuto alla pandemia, ci siamo ispirati all’Arte di relazione, o anche Arte partecipativa, per un percorso che potesse essere di sostegno terapeutico e di supporto ai bisogni emotivi e relazionali.
Abbiamo cercato di farci vedere/esistere tramite un nastro che ha percorso tutte le relazioni di ogni persona coinvolta… un atto di relazione, salvifico, attivo, concreto, coinvolgente.
Come nel paese di Ulassai, grazie a Maria Lai, abbiamo iniziato a creare dei nastri in cui abbiamo inserito messaggi, parole e colori che poi consegneremo/ passeremo a parenti, amici, conoscenti chiedendo di arricchirli e farli tornare in Comunità dove li uniremo legando l’edificio, il giardino, il piazzale, documentando tale sinergia e atto creativo con foto e video.
1° Step:
presentazione e proposta del progetto ai Residenti del Presidio Residenziale di Coronata tramite la lettura del Progetto, la narrazione della leggenda di Ulussai e la visione del video “Legare Collegare” di Tonino Casula
Discussione, riflessioni, prime impressioni, adesioni al progetto.
“La bambina si è salvata perché il nastro ha creato una pista per chi la cercava…… Il nastro ha unito la bambina e i soccorritori …… Il nastro è stato come una medicina, come l’ossigeno….. quando hanno fatto i nastri nel video sembrava come quando da bambini si giocava con la corda ….. a volte le persone nel video con i nastri sembrava che ballassero, erano sorridenti, si divertivano…”
2° Step:
Incontri individuali con le persone che hanno aderito al progetto per sperimentare, scegliere i fili, nastri, e sperimentare i materiali.
Raccolta documentazione verbale, scritta, video e foto.
3° Step:
Passaggio dal “legame affettivo” al legare, legarsi a un oggetto, una o più persone a luoghi del cuore.
Interventi su foto, sperimentazioni.
4° Step:
Primo esperimento di “legame/legarsi” con “I Pagiassi” (Pagiassi VIP Onlus –Genova) il 26 maggio 2022.
5° Step:
Sperimentazione tramite interventi grafici e di post produzione fotografica delle prime esperienze con i fili/nastri.
Creazione di “Collegamenti/Legami” tra eventi della propria vita o della Comunità su cui e con cui lavorare, di seguito una parte della lista“dei desideri” dei luoghi, persone, appuntamenti a cui si è legati, a cui ci si vuole legare o con cui si vuole rinforzare il legame:
• La piscina con l’istruttrice Roberta: Nastri in piscina
• Parenti e amici
• Il mare
• Castello D’Albertis
• Le vacanze
• I parchi di Nervi
6° Step:
Condivisione dell’idea progettuale.
Le persone residenti del Presidio di Coronata hanno manifestato il desiderio di “legare” sia persone, esperienze e luoghi già conosciuti e rimasti nel cuore di ognuno, ma allo stesso tempo di allargare la possibilità di fare e condividere delle esperienze tramite i “nastri/legami” con nuove persone, esperienze e luoghi.
In quest’ottica si stanno definendo dei possibili incontri con due esperte di Bio Danza per sperimentare la danza e l’uso dei nastri e un percorso di set fotografici con degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Genova del Corso del Maestro Alberto Terrile (www.albertoterrile.it - Alberto_Terrile )
Il 16 giugno 2022 l’ Arteterapeuta Laura Dalla Dea ha avuto un incontro la Dott.sa Maria Camilla De Palma, direttrice di Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo per definire una possibile collaborazione.
7°Step:
Durante questi mesi è stato costante il confronto con la Dott.sa e il Coordinatore sul progredire del progetto.
Concludo con le riflessioni di uno dei partecipanti al progetto:
"…. noi siamo legati con le persone...i legami creano contatto anche se non si vedono… con i nastri possiamo lavorare, possiamo inventare qualcosa.... i legami, essere legati è voler bene alle persone... a essere isolati si sta male... questi nastri possono essere una protezione per quando stai male, come una benda quando ti fai male..."